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Mark Shuttleworth ha battezzato Ubuntu 19.04: si chiamerá Disco Dingo come il cane australiano.

Ogni versione di Ubuntu è codificata in codice con due parole che iniziano con la stessa lettera.

Queste lettere sono in ordine alfabetico. Quindi, dopo Ubuntu 18.04 Bionic Beaver, hai avuto Ubuntu 18.10 Cosmic Cuttlefish.

La prima parola è solitamente un aggettivo e la seconda è una specie (di solito in pericolo).
Almeno questo è quello che era da anni.

Lo schema della seconda parola è stato interrotto con il rilascio di Ubuntu 14.10 Utopic Unicorn .

Invece di una specie in via di estinzione, era un animale immaginario.

Mark Shuttleworth ha battezzato Ubuntu 19.04: si chiamerá Disco Dingo.

Ubuntu 19.04 si chiamerá Disco Dingo.


Il modello è stato rotto di nuovo un anno dopo con Ubuntu 15.10 Willy Werewolf . Non importa quanto tu voglia credere, i licantropi non sono né in pericolo né reali.




Con Ubuntu 19.04, il pattern è stato nuovamente rotto ma questa volta è la prima parola del nome in codice.

La prima parola era un aggettivo, tuttavia "disco" è un nome e un verbo ma non un aggettivo. Mi chiedo come mai la squadra di Ubuntu ha esaurito le idee per un aggettivo che inizia con la lettera D. Immagino che volessero solo fare festa.

Dingo è un tipo di cane originario dell'Australia. Non è una specie in via di estinzione, ma almeno è un vero animale.

Se Ubuntu avesse un nome di fantasia con animali immaginari, Disco Dragon sarebbe stato molto più divertente a modo suo. E sì, anche i draghi non sono reali. Mi dispiace spezzarti il ​​cuore.

Data di rilascio di Ubuntu 19.04


Non esiste ancora un programma ufficiale di rilascio per Disco Dingo di Ubuntu 19.04. Tuttavia, puoi facilmente indovinare.
Leggi anche: Canonical ha rilasciato la beta di Ubuntu 19.04 "Disco Dingo" pronto per il prossimo 18 Aprile.
Probabilmente già conosci la logica dietro il numero di versione di Ubuntu. 19.04 sarà rilasciato nel mese '04' dell'anno '19'. In altre parole, sarà rilasciato nell'aprile 2019.

Ma questo è il mese. E la data esatta di rilascio? Considerando che una versione non LTS di Ubuntu segue un programma di 26 settimane, sarà sicuro predire che Ubuntu 19.04 sarà pubblicato il 18 aprile 2019.

Hai mai notato che una nuova versione di Ubuntu è rilasciata solo il giovedì?

Quali nuove funzionalità arriveranno su Ubuntu 19.04?


È difficile dire in questo momento perché lo sviluppo di Ubuntu 19.04 è appena iniziato. Potresti aspettarti una migliore gestione dell'energia, un tempo di avvio migliore con un nuovo algoritmo di compressione, l'integrazione di Android tra le altre cose.

Aggiornerò questo articolo quando apprenderò altre nuove funzionalità in Ubuntu 19.04. Se incappate in qualche informazione utile a riguardo, per favore mandami un messaggio attraverso questa pagina.

Nel frattempo, perché non mi dici quali nuove funzionalità ti piacerebbe vedere nel prossimo Disco Dingo di Ubuntu 19.04.

Origine del nome.


Il dingo (Canis lupus dingo) è un mammifero della famiglia dei canidi, introdotto dall'uomo in Australia. Presumibilmente la sua origine è asiatica; si pensa che esso si sia stabilito nel continente australiano circa 3 500 anni fa al seguito degli insediamenti umani dall'Asia.




Oltre che in Australia il dingo è presente anche in Thailandia, nel sud-est della Cina, nel Laos, in Malaysia, in Indonesia, in Vietnam, in Cambogia, nel Borneo, nelle Filippine in Nuova Guinea, e in India.

Il dingo si può rinvenire nelle foreste, nelle pianure, nelle aree montuose e in quelle rurali dell'Australia occidentale e orientale, ma anche nelle aree desertiche dell'Australia centrale; nelle regioni asiatiche è facile incontrarlo nelle vicinanze dei villaggi dove gli è più facile procurarsi il cibo.
Il dingo si può rinvenire nelle foreste, nelle pianure, nelle aree montuose e in quelle rurali dell'Australia occidentale e orientale.
Stato di conservazione
Status iucn3.1 VU it.svg
Vulnerabile
fonte: Wikipedia

Come gestire le immagini negative digitali in un database con Darktable software Open Source.

Darktable è un software libero multipiattaforma per l'elaborazione fotografica.

Invece di essere un classico editor di grafica raster come Adobe Photoshop o GIMP, darktable comprende un sottoinsieme di operazioni di editing delle immagini specificamente finalizzate alla post-produzione di foto non distruttive.

Si concentra principalmente sul miglioramento del flusso di lavoro di un fotografo, facilitando la gestione di un gran numero di immagini.

È liberamente disponibile per la maggior parte delle principali distribuzioni Linux ed è rilasciato sotto licenza GNU General Public License 3 o successiva.
Darktable è un software libero multipiattaforma per l'elaborazione fotografica.

Darktable è un software libero multipiattaforma per l'elaborazione fotografica.


Darktable è un ottimo programma che graficamente ricorda molto il noto programma fotografico Lightroom; contiene moltissimi menu, configurazioni e funzioni da perderci la testa; forse anche più del software di Adobe.

Caratteristiche.


Darktable applica il concetto di editing non distruttivo, simile a quello di altri software di manipolazione raw.

Anziché essere immediatamente applicato ai dati raster dell'immagine, il programma conserva i dati dell'immagine originale fino al rendering finale nella fase di esportazione (i parametri di regolazione apportati da un utente sono comunque visibili in tempo reale).




Il programma presenta profili ICC integrati, accelerazione GPU (basata su OpenCL) e supporta i formati di immagine più comuni.

Maschere.


Una delle principali novità della versione 1.4 è il supporto per maschere disegnate, che consente l'applicazione di effetti alle aree specificate manualmente di un'immagine.

Sono disponibili cinque tipi di maschera: pennello, cerchio, ellisse, curva di Bézier e sfumatura.

Tutti sono ridimensionabili, consentono il raggio di dissolvenza per una miscelazione uniforme e possono avere la loro opacità controllata.

Un numero arbitrario di maschere può essere creato e raccolto in un "gestore di maschere" sul lato sinistro dell'interfaccia utente della camera oscura.

Colore.


darktable ha il supporto incorporato per i profili ICC per gli spazi colore sRGB, Adobe RGB, XYZ e RGB lineare.

Importazione/esportazione.


Possono essere importati i formati d'immagine raw, immagini JPEG, HDR e PFM da disco o da fotocamera.
Leggi anche: GPixPod, applicazione per la gestione di foto su Apple iPod di ultima generazione.
Le immagini prodotte posso essere esportate su Picasa Web Album, Flickr, inviate via e-mail, su una semplice galleria web basata su HTML oppure come JPEG, PNG, TIFF, PPM, PFM e immagini EXR.

Scripting.


darktable può essere controllato da script scritti in Lua versione 5.2. Lua può essere utilizzato per definire le azioni che darktable eseguirà ogni volta che viene attivato un evento specificato.
Le immagini prodotte posso essere esportate su Picasa Web Album, Flickr, ecc.

Un esempio potrebbe essere chiamare un'applicazione esterna durante l'esportazione dei file per applicare ulteriori passaggi di elaborazione all'esterno di darktable.

Istogrammi.


Sono disponibili vari tipi di istogrammi, tutti con canali selezionabili individualmente in rosso, verde e blu: lineare, logaritmico e forma d'onda (dalla versione 1.4).

Interfaccia utente.


darktable ha due modalità principali, lighttable e darkroom. Ognuno rappresenta un passo nel processo di sviluppo dell'immagine. Altre due modalità sono tethering e map.

All'avvio, "lighttable" si apre di default, dove sono elencate le raccolte di immagini. Tutti i pannelli in tutte le modalità possono essere minimizzati per risparmiare spazio sullo schermo.

Lighttable.


La modalità lighttable mostra la raccolta delle foto e permette di selezionarle, categorizzarle e dalla barra a sinistra permette di visualizzare i dati Exif ed esportare le foto selezionate.

Darkroom.


La modalità darkroom è invece dedicata alla modifica delle foto, dalla barra a sinistra sono presenti tutti i filtri applicabili alla foto.

Altre.


Ci sono altre modalità come la possibilità di effettuare un tethering tramite gPhoto per alcune delle fotocamere che lo supportano, una vista per visualizzare tutte le foto in slideshow, una per la gestione della stampa ed infine una per geotaggare le foto.

Plugins


darktable include una vasta gamma di plugin per la regolazione dell'immagine, i quali sono divisi in 5 gruppi:

Regolazioni di base: ritaglio, rotazione, contrasto, luminosità, esposizione, bilanciamento del bianco, curva di base, ecc.

Tonalità: luce di riempimento, sistema zonale, livelli per impostare i punti di bianco, grigio e nero, ecc.

Colore: tra cui regolazione della tonalità, simulazione delle pellicole Velvia ecc.




Correzione: per effettuare varie correzioni come affilatura dei bordi, riduzione del rumore, correzione dell'aberrazione delle lenti, aberrazioni cromatiche, ecc.

Effetti: veri e propri effetti di post-processing come watermark, regolazione luci e ombre, grana, vignettatura, ecc.

Repository principale di darktable, su github.com.
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Leggi anche: Politica dei cookie di Re Ubuntu in ottemperanza alla direttiva del Garante della Privacy.
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COSA È IL GDPR.

Il 25 Maggio 2018 entra in vigore il GDPR, acronimo di General Data Protection Regulation, emanato dalla Unione Europea il 27 Aprile del 2016 e valido per tutti i soggetti dell'Unione o che operano nella UE senza bisogna di alcuna ratifica da parte dei singoli stati.
Il GDPR è uno strumento legislativo che serve per uniformare la normativa privacy a livello europeo e sostituisce il decreto legislativo 196/2003. I soggetti tenuti ad adeguarsi sono i seguenti:
  1. Aziende e organizzazioni con base operativa in uno stato della UE
  2. Aziende e organizzazioni che operano in paese terzo ma che hanno clienti della UE.
L'obiettivo è quello di accrescere il livello di fiducia degli europei nei confronti di tutti i soggetti, privati o pubblici, che lavorano quotidianamente con le loro informazioni personali, sensibili o riservate. Le eventuali multe ai trasgressori per la non conformità al GDPR non saranno immediate. Si inizierà con un avvertimento, poi con un rimprovero, quindi con una sospensione dell'elaborazione dei dati, e in caso di violazione continuata della norma, solo allora potrebbero arrivare le multe.



Il primo obbligo è quello di dotarsi di una Privacy Policy, ovvero di un documento che illustra in che modo vengono trattati i dati privati. Queste informazioni devono essere aggiornate e contenere:
  1. la finalità del trattamento dei dati
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Ci deve essere una base giuridica per il trattamento dei dati personali e la presenza di un consenso dato dall'utente a una o più finalità di questo trattamento dei dati.

PRIVACY DI GOOGLE E DI FACEBOOK.

Google è il più grande player internet con Facebook e insieme sono i maggiori depositari del trattamento dei dati degli utenti che visitano i vari siti. Google ha pubblicato una guida molte estesa e dettagliata sulla sua Policy Privacy e una sua versione aggiornata in funzione del GDPR. La gestione della nostra privacy si effettua principalmente accedendo al nostroaccount personale su Google. Segnatamente nella sezione Privacy, possiamo controllare quello che Google conosce sul nostro conto e il registro delle nostre attività.

In Gestione Attività possiamo scegliere le attività che possono essere salvate nel nostro account Google. Può essere salvata o meno la Cronologia della navigazione su Chrome e sui siti e le app che ne utilizzano servizi. Si clicca su 1) Gestisci Cronologia per prendere visione dell'attività su Chrome, Android o altro dispositivo. Si clicca su Cambia impostazione e si sposta il cursore per impedire a Google di tenere nota della nostra attività.

Visualizzando l'area de 2) La mia attività si può visualizzare l'attività recente e eventualmenteeliminarla. Ci sono dei cursori o controlli On/Off per gestire la cronologia delle posizioni, le attività web e app, la cronologia delle ricerche YouTube e altro ancora, su tutti i dispositivi su cui ci siamo loggati con il nostro account.

In questo contesto è particolarmente rilevante il Controllo della Privacy. Si va su Inizia ora per personalizzare la nostra esperienza su Google. La prima schermata riguarda le Attività Web e App e si visualizzerà l'informazione se questa impostazione sia attiva o meno. Google memorizza le ricerche e altre attività svolte da loggati. Memorizza pure attività quali le app che si utilizzano, la cronologia di Chrome e i siti visitati sul Web. Questa impostazione consente a Google di dare più velocemente i risultati completando automaticamente le ricerche, nonché di offrire esperienze più efficienti in Maps, nell'assistente e in altri servizi Google.

Si possono avere informazioni più dettagliate dalla pagina di istruzioni sulla Attività di ricerca. Per modificare le impostazioni si clicca su Gestisci l'attività Web e App -> Cambia impostazione.
Le norme seguite da Facebook in relazione alla tutela della privacy sono sintetizzate nella pagina dedicata a GDPR. I principi a cui si ispira Facebook sono quelli di trasparenza, controllo e affidabilità.

PUBBLICITÀ E PERSONALIZZAZIONE DEGLI ANNUNCI ADSENSE.

In questo sito vengono mostrati gli annunci della piattaforma Google Adsense. Con questa piattaforma si possono gestire o disattivare gli annunci con lo strumento Impostazioni Annunci e Disattiva Annunci. Si apre la pagina Personalizzazione degli annunci, per controllare le informazioni utilizzate da Google per mostrarciannunci più pertinenti quando si naviga per esempio sulla Ricerca Google o su Youtube. Possiamo mettere o meno la spunta su Utilizza anche i dati e l'attività dell'account Google, per personalizzare gli annuncinei siti web e nelle app che lavorano come collaboratori esterni di Google.

Più in basso ci viene mostrato un elenco degli argomenti che ci potrebbero interessare. Se ne troviamo qualcuno che invece non incontra i nostri gusti, clicchiamo sulla crocetta per inserirlo nella sezione Argomenti che non interessano. Ancora più in basso, viene mostrato il nostro profilo, ovvero sesso e fascia di età. Si possono visualizzare annunci personalizzatisecondo le nostre preferenze anche quando non siamo loggati con Google, con un apposito plugin per Chrome, per Firefox e per Internet Explorer.



Google è solo una delle più di 100 reti pubblicitarie  che mostrano annunci personalizzati. Si può disattivare la personalizzazione degli annunci  di Google o di qualsiasi altra rete pubblicitaria nella pagina Le tue scelte. Si possono attivare gli annunci personalizzati per tutte le società oppure farlo singolarmente con i controlli On/Off. Nei prossimi mesi Google renderà più semplici e comprensibili queste opzioni e, a partire dal 25 Maggio 2018, entrerà in vigore una nuova Politica di consenso degli utenti appartenenti alla UE.

COMMENTI SUL SITO.

Chi commenta su questo sito lo potrà fare solo da loggato con Google. Deve quindi essere consapevole che il suo username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile. Potrà portare al Profilo di Blogger o a quello di Google+ a seconda della impostazione che si è scelta. Verrà inserito sopra al modulo dei commenti un link che riporta a questa sezione della Policy Privacy.
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Mark Shuttleworth, ha già svelato il nome della prossima versione 18.10: Cosmic Cuttlefish.

Mark Shuttleworth, ha già svelato il nome in codice della prossima versione 18.10.
Come ben saprete infatti, ogni release semestrale di Ubuntu è accompagnata da un nomignolo, che gioca sull’allitterazione della lettera iniziale.

Per la versione 18.04 è stato scelto Bionic Beaver, ovvero Castoro Bionico, mentre quello la futura versione sarà una Seppia Cosmica.

Si tratta di Cosmic Cuttlefish, che tradotto in italiano suona come Seppia Cosmica, il nomignolo perfetto per un nuovo stagista di regia!

Cosmic Cuttlefish la Seppia Cosmica.

Scherzi a parte, siamo ancora troppo lontani dal rilascio di ottobre per parlare delle possibili nuove implementazioni software, di cui infatti Shuttleworth non ha fatto menzione, ma ha comunque tenuto a ringraziare tutti i fedeli utenti del sistema operativo open source, che contribuiscono a portare avanti il progetto e a renderlo sempre migliore e sicuro.

Ubuntu 18.04 LTS è stato da poco reso disponibile per tutti gli utenti




Una versione decisamente importante per la più celebre distro del panorama Linux, non soltanto per il supporto a lungo termine a cui verrà sottoposta, ma per una serie di accorgimenti che hanno sancito un cambio di passo rispetto al passato, come il definitivo abbandono di Unity.
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Rilasciata Ubuntu 18.04 LTS Bionic Beaver che sarà supportata fino ad aprile 2023.

Rilasciata Ubuntu 18.04 "Bionic Beaver" LTS, download e principali novità della nuova versione che sarà supportata fino ad aprile 2023.

Disponibile nelle edizioni Desktop, Server e Cloud.

Canonical ha appena rilasciato l'ultima versione Long Term Support (LTS) di Ubuntu, una delle distribuzioni Linux più utilizzate in assoluto.
ubuntu-beaver
Ubuntu 18.04 LTS "Bionic Beaver.


Rilasciata Ubuntu 18.04 "Bionic Beaver" LTS.

Nota anche come Bionic Beaver, Ubuntu 18.04 LTS solidifica alcuni cambiamenti principali effettuati su Ubuntu 17.10, come ad esempio l'uso dell'ambiente desktop GNOME al posto dell'ormai defunto Unity utilizzato fino ad ora nella precedente versione LTS del sistema operativo. La 18.04 LTS sostituisce Ubuntu 16.04 LTS.

Approfondimenti sulla nuova versione.

Per approfondimenti sulla nuova versione vi consigliamo di leggere:




Download.



Adam Conrad has announced the availability of Ubuntu 18.04 "Bionic Beaver". The new version is a long term support (LTS) release featuring the GNOME Shell desktop and version 4.15 of the Linux kernel. "The Ubuntu team is very pleased to announce our seventh long-term support release, Ubuntu 18.04 LTS for Desktop, Server, Cloud, and Core. Codenamed "Bionic Beaver", 18.04 LTS continues Ubuntu's proud tradition of integrating the latest and greatest open source technologies into a high-quality, easy-to-use Linux distribution. The team has been hard at work through this cycle, introducing new features and fixing bugs. The Ubuntu kernel has been updated to the 4.15 based Linux kernel, with additional support for Linux security module stacking, signing of POWER host and NV kernels, and improved support for IBM and Intel hardware enablement from Linux 4.16. Ubuntu Desktop 18.04 LTS brings a fresh look with the GNOME desktop environment. GNOME Shell on Ubuntu is designed to be easy to use for people upgrading from 16.04 LTS and presents a familiar user interface. New features for users upgrading from 16.04 LTS include assistance with logging in to public Wifi hotspots and the Night Light feature to reduce eye strain in the evenings." Further details can be found in the release announcement and in the release notes. Download (pkglist): ubuntu-18.04-desktop-amd64.iso (1,832MB, SHA256, signature, torrent), ubuntu-18.04-live-server-amd64.iso (806MB, SHA256, signature, torrent).



The Ubuntu Studio team has published version 18.04 of their distribution. While Ubuntu Studio shares packages with Ubuntu 18.04 LTS, this release is not a long term support (LTS) version and offers support for nine months. The distribution's release announcement states: "We are happy to announce the release of our latest version, Ubuntu Studio 18.04 Bionic Beaver! Unlike the other Ubuntu flavors, this release of Ubuntu Studio is not a Long-Term Support (LTS) release. As a regular release, it will be supported for 9 months. Although it is not a Long-Term Support release, it is still based on Ubuntu 18.04 LTS which means the components will be supported as usual for a LTS release. Since it's just out, you may experience some issues, so you might want to wait a bit before upgrading. Please see the release notes for a complete list of changes and known issues." Further details can be found in the project's release notes. Download: ubuntustudio-18.04-dvd-amd64.iso(2,890MB, SHA256, signature, torrent, pkglist).




Version 18.04 of Xubuntu, an Ubuntu variant that ships with the popular Xfce desktop, is now ready for download: "The Xubuntu team is happy to announce the immediate release of Xubuntu 18.04. Xubuntu 18.04 is a long-term support (LTS) release and will be supported for 3 years, until April 2021. Highlights: some GNOME applications are replaced with corresponding MATE applications for improved consistency with almost identical set of features; the Sound Indicator plugin is replaced with the Xfce PulseAudio plugin in the panel, improving the control of volume and multimedia applications from the panel; the new xfce4-notifyd panel plugin is included, allowing users to easily toggle 'do not disturb' mode for notifications as well as view missed notifications; significantly improved menu editing with a new MenuLibre version; better support for HiDPI screens, better consistency and other improvements from the Greybird GTK+ theme." Read the release announcement and release notes for a detailed list of changes and known issues. Download: xubuntu-18.04-desktop-amd64.iso (1,361MB, SHA256, signature, torrent, pkglist).

Rilasciata Ubuntu 18.04 LTS Bionic Beaver, ecco tutti i download e nuove funzionalità.Twitta



Kubuntu 18.04, an official Ubuntu flavour that features the powerful and customisable KDE Plasma 5 desktop, has been released. The new version introduces a number of notable changes, such as an updated theme, new video and music players, and extensive software upgrades throughout the system: "The Kubuntu Team is happy to announce that Kubuntu 18.04 LTS has been released, featuring the beautiful KDE Plasma 5.12 LTS - simple by default, powerful when needed. The team has been hard at work through this cycle, introducing new features and fixing bugs. Under the hood, there have been updates to many core packages, including a new 4.15-based kernel, KDE Frameworks 5.44, Plasma 5.12 LTS and KDE Applications 17.12.3. We've made some notable changes since 16.04 LTS. VLC is the default media player and Cantata Qt5 the default music player. Muon is now shipped by default for those who prefer a package manager as an alternative to the Plasma Discover software store. See the release announcement and release notes for additional details. Download: kubuntu-18.04-desktop-amd64.iso (1,781MB, SHA256, signature, torrent, pkglist).







David Mohammed has announced the release of Ubuntu Budgie 18.04, a desktop Linux distribution featuring the refreshingly simple Budgie desktop that aims to provide a "familiar, modern and functional experience": "We are pleased to announce the release of a new version of our distribution, the third as an official flavor of the Ubuntu family and our very first LTS. The LTS version is supported for 3 years while the regular releases are supported for 9 months. Based on 17.10 experiences, feedback and suggestions we have received from our users, the new release comes with a lot of new features, fixes and optimizations. Here is what you can expect with the new release: more customisation options via Budgie Welcome; lots more Budgie applets available to be installed; dynamic workspaces, hot-corners and Window shuffler; brand-new GTK+ theme called Pocillo; new applets as standard in the panel or available to be added via Budgie Settings." Here is the short release announcement with links to much more detailed release notes and screenshots. Download: ubuntu-budgie-18.04-desktop-amd64.iso (1,524MB, SHA256, signature, torrent, pkglist).

Leggi anche: Roadmap, upgrade e tutte le principali novità in arrivo per Ubuntu 18.04 “Bionic Beaver”.



Martin Wimpress has announced the release of Ubuntu MATE 18.04, the latest version of the popular Ubuntu variant featuring the MATE desktop environment. This new version comes with the new MATE 1.20.1: "The MATE Desktop has transitioned from the GTK+ 2.24-based MATE 1.12 to the very latest MATE 1.20.1 based on GTK+ 3.22. This migration has been several years in the making, and most of 2016 and 2017 was spent refining the GTK+ 3 implementation. The move to GTK+ 3 has made it possible to introduce many of the new features you'll read about below. Support for libinput has been added and is now the default input handler for mouse and touchpad, which has resulted in much improved responsiveness and support for multi-finger touch gestures. Thanks to our friends at Hypra.fr, accessibility support (particularly for visually impaired users) has seen continued development and improvement. MATE Desktop is proud to provide visually impaired users the most accessible open-source desktop environment. MATE Desktop 1.20 supports HiDPI displays and if you have one then Ubuntu MATE will automatically enable pixel scaling, presenting you with a super crisp desktop and applications." See the detailed release announcement for further information and screenshots. Download: ubuntu-mate-18.04-desktop-amd64.iso(1,909MB, SHA256, signature, torrent, pkglist).




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Ubuntu Kylin is a community edition of Ubuntu developed for Chinese users. The project has released a new version, Ubuntu Kylin 18.04, which ships with the Kylin Video media player, Kylin Assistant to help configure the operating system and Burner, a customized version of the Brasero disc burning software. "Ubuntu Kylin Software Store includes Ubuntu Kylin Software Centre, Ubuntu Kylin Developer Platform and Ubuntu Kylin Repository. Its interface is simple but with powerful functions and it supports both Ubuntu and Ubuntu Kylin repositories. It is especially convenient for quick installation of Chinese characteristic software developed by Ubuntu Kylin team. Kylin Assistant, a system management and configuration tool we developed for Linux users, could show system information, clean up system garbage and beautify system. It makes your desktop more smooth, more user-friendly, and enriched with personality. In this release, we optimize the framework to reduce the resource usage, add file shredder, UD SSO, Spanish supporting and configuration for Cinnamon, and improve the task manager." The release announcement (Chinese, English) offers more information. Download: ubuntukylin-18.04-desktop-amd64.iso (1,638MB, SHA256, signature, torrent, pkglist).




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Simon Quigley has announced the release of Lubuntu 18.04, a desktop distribution featuring the Lightweight X11 Desktop Environment (LXDE). The release of the "Lubuntu Next" variant, with the Qt-based LXQt desktop instead of LXDE, was once again postponed. "Thanks to all the hard work from our contributors, Lubuntu 18.04 LTS has been released. With the code name of 'Bionic Beaver', Lubuntu 18.04 LTS is the 14th release of Lubuntu, with support until April 2021. New features: Ubuntu 18.04 ships with a version 4.15-based Linux kernel, enabling the latest hardware and peripherals available from IBM, Intel and others; OpenJDK 10 is the default JRE/JDK, once OpenJDK 11 reaches general availability in September 2018, it will become the default in 18.04; GCC is now set to default to compile applications as position independent executables (PIE) as well as with immediate binding, to make more effective use of Address Space Layout Randomization (ASLR)." Read the release announcement and release notes for more details. Download (SHA256, signature, pkglist): lubuntu-18.04-desktop-amd64.iso (1.031MB, torrent), lubuntu-18.04-desktop-i386.iso (1,032MB, torrent).



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Ubuntu 18.04 Bionic Beaver diventa più veloce utilizzando le funzionalità di Systemd.

Ubuntu 18.04 Bionic Beaver diventa più veloce utilizzando le funzionalità di Systemd.

systemd è una suite di demoni, librerie e utilità di amministrazione progettate con lo scopo di centralizzare la gestione e la configurazione dei sistemi operativi Unix-like.

systemd viene generalmente utilizzato come sistema di init, ossia il processo chiamato dal kernel Linux per inizializzare l'user space durante lo startup, nonché il padre di tutti i processi nati dopo di lui.

Va a rimpiazzare l'init "classico", ossia quello discendente dallo Unix System V (SysVinit).

Systemd in Ubuntu 18.04

Nacque originariamente per Red Hat Linux e Debian. È un software libero distribuito sotto licenza GNU LGPL 2.1 o successive.
Ubuntu 18.04 Bionic Beaver diventa più veloce utilizzando le funzionalità di Systemd.Twitta
Uno degli obiettivi principali di systemd è unificare la configurazione base dei servizi delle principali distribuzioni.

Controversie.


systemd ha generato numerose controversie tra le comunità del software libero. Le principali critiche riguardano la sua architettura, che violerebbe la filosofia Unix (do one thing and do it well) andando a creare una rete di dipendenze strette tra le sue componenti, ossia un insieme di file binari che hanno largamente superato le funzionalità di base di un init system.
Leggi anche: Rilasciata Ubuntu 18.04 LTS Bionic Beaver che sarà supportata fino ad aprile 2023.
Secondo queste critiche, un init system non dovrebbe infatti essere responsabile del power management, dei mount point, delle schedulazioni, della crittografia, di syslog, della rete, e molto altro - funzionalità implementate in systemd.
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Guida all’installazione di Linux Mint: come scegliere l’ambiente desktop giusto.

Linux Mint è una distribuzione GNU/Linux per personal computer, basata su Ubuntu.

Si focalizza sulla facilità d'uso e per la sua semplicità di installazione, ed utilizza sia repository propri sia quelli di Ubuntu.

Puoi scaricare Linux Mint da questa pagina.

Mentre il nucleo di Linux Mint è basato su Ubuntu, il design, alcune applicazioni ed in generale l'aspetto grafico sono sviluppate direttamente dal team di Linux Mint.

Le differenze comprendono i temi, i codec multimediali, un menu personalizzato ispirato a quello di Windows al posto di quello standard di GNOME (usato come ambiente desktop predefinito su Ubuntu fino alla versione 10.10), e una collezione di strumenti di sistema progettati per semplificare l'utilizzo del sistema da parte degli utenti.
Linux_Mint.logo

L’ambiente desktop giusto in Linux Mint.

Cinnamon, MATE o Xfce?

Linux Mint è disponibile in tre edizioni diverse, ognuna delle quali offre un ambiente desktop differente.

Cinnamon. 

Cinnamon è l’ambiente desktop più moderno, innovativo e completo di ogni funzionalità.

L’edizione più diffusa di Linux Mint è Cinnamon. Questo ambiente desktop è sviluppato principalmente da Linux Mint per Linux Mint. È pratico, bello e pieno di nuove funzionalità.

Cinnamon è un ambiente desktop nato come fork di GNOME Shell, cuore dell'ambiente desktop GNOME 3, con lo scopo di fornire agli utenti della distribuzione Linux Mint un'esperienza utente più simile a quella del collaudato GNOME 2 pur utilizzando la tecnologia della innovativa versione 3.


È stato creato da Clement Lefebvre, all'interno dello sviluppo di Linux Mint, ed è diventato l'ambiente grafico predefinito della distribuzione a partire dalla versione 13 insieme a MATE, fork di GNOME 2.XX
LinuxMint-cinnamon

MATE.

Un ambiente desktop più stabile e veloce.



Linux Mint è anche coinvolta nello sviluppo di MATE, un ambiente desktop classico, continuazione di GNOME 2, che è stato l’ambiente desktop di default in Linux Mint dal 2006 al 2011.

Nonostante gli manchi qualche funzionalità e il suo sviluppo sia più lento rispetto a Cinnamon, MATE è più performante, usa meno risorse, ed è più stabile di Cinnamon.

MATE fornisce un desktop intuitivo e gradevole per gli utenti Linux e di altri sistemi operativi stile Unix, usando le metafore tradizionali.

MATE si trova in una fase sviluppo attivo per aggiungere supporto per le nuove tecnologie mentre preserva un’esperienza desktop tradizionale.

Il nome deriva da una spezia, la yerba mate, una specie tipica del Sud America, spesso usata per la preparazione dell'omonima bevanda, usata a scopo cerimoniale.
LinuxMint-mate

Xfce.


Il più leggero e stabile ambiente desktop.

Xfce è un ambiente desktop molto leggero. Non supporta tutte le funzionalità di Cinnamon or MATE, ma è estremamente stabile e molto leggero nell’uso di risorse.

Xfce si pone l'obiettivo di essere leggero e veloce pur restando visivamente appetibile e semplice da utilizzare. Una delle caratteristiche principali di Xfce è quella di essere composto da numerosi componenti che, nel loro insieme, formano l'ambiente desktop, ma se utilizzati singolarmente permettono all'utente di creare una propria sessione personalizzata contenente solo le funzioni di cui egli necessita.

Xfce è basato sulle librerie grafiche GTK+ 2, le stesse usate su GNOME 2 ma con la versione 4.12 è iniziata la conversione dell'ambiente desktop al toolkit GTK+ 3: alcuni componenti possono già essere compilati per usare la nuova versione delle librerie grafiche.[2]. Il definitivo passaggio al nuovo toolkit è previsto per la prossima versione.

Xfce utilizza meno risorse dei più blasonati GNOME e KDE rendendolo un ottimo compromesso tra leggerezza, funzionalità e bellezza dell'interfaccia. Il window manager utilizzato è Xfwm4, un software nato in seno al progetto e creato specificamente per Xfce che dalla versione 4.2 integra un proprio compositor.
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Ovviamente tutti e tre gli ambienti desktop sono fantastici e Linux Mint è estremamente orgogliosa di ogni edizione.

Nonostante ci siano più funzionalità e un miglior supporto in alcune edizioni rispetto ad altre, e alcune siano più veloci e leggere di altre, tutte quante sono ottime alternative, e scegliere l’edizione giusta è in larga parte una questione di gusto.
Leggi anche: Mate è un'ambiente desktop che riporta l'esperienza utente di Gnome 2 su nuove distribuzioni.
A parte le loro funzionalità e performance, Cinnamon, MATE e Xfce rappresentano tre diversi ambienti desktop, con menù differenti, e pannelli e strumenti di configurazione diversi. L’edizione giusta per te è quella che più ti fa sentire a casa.

Se non sei sicuro di quale edizione scegliere, incomincia con Cinnamon. Provale tutte, quando avrai tempo, eventualmente. Tutte e tre hanno il loro pubblico all’interno della comunità di Linux Mint, e sono tutte e tre molto usate.

32-bit o 64-bit?.

64-bit è la scelta consigliata.

Le immagini ISO a 32-bit sono messe a disposizione per motivi di compatibilità con i computer più datati. I processori a 32-bit sono estremamente rari al giorno d’oggi e la maggior parte dei computer sono in grado di girare a 64-bit. Se il tuo computer è stato fabbricato dopo il 2007, probabilmente ha un processore a 64-bit.

Se hai un computer datato e non sei sicuro se possa girare a 64-bit, leggi Cronologia dei processori x86 (in inglese).



Suggerimento:
Puoi provare ad avviare Linux Mint a 64-bit sul tuo computer. Se non è compatibile, non succederà nulla di grave, ma apparirà solo un messaggio di errore.
Guida all’installazione di Linux Mint: come scegliere l’ambiente desktop giusto.Twitta
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I 10 post più letti e commentati del 2017 su Re Ubuntu, all’insegna delle nostre guide e il software libero.

Tra Gnome, Gimp e le nostre clasicche guida sulle nuove versioni di Ubuntu ecco i 10 post più visitati nel 2017 su Software Free & Open Source.

Non soltanto i soliti post su come guadagnare di più con AdSense, oppure come potenziare il SEO per avere la maggior quantità di visite possibili.

I nostri lettori hanno puntato anche sulle Guide, soprattutto sulle ultime versione rilsciate da Canonical e una Breve Raccolta del pennelli per Gimp , ma anche sui temi relativi al software libewro ed, particolare, su Linux.



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